Raccontati con un video. ABC della ripresa per la creazione di contenuti web
Dopo mesi di confronti e preparativi, abbiamo deciso di ascoltare il vostro suggerimento di approfondire alcune tematiche.
Nasce così Salottino ClassRoom – spin-off di Salottino –
una serata formativa che si alterna agli appuntamenti mensili, liberi e gratuiti di Salottino Itinerante.
Salottino Classroom è un’iniziativa nata in collaborazione con Dinamo, il Cowork che ha ospitato questa prima serata formativa e che ospiterà le successive.
Per questa prima puntata zero abbiamo deciso di proporvi un argomento molto caldo: il video.
Il tema non è stato scelto a caso. Lo scorso anno, all’interno del nostro studio abbiamo sperimentato l’efficacia di mini corsi di auto-formazione e abbiamo pensato di condividere con voi questa best practices.
Due sono i professionisti che per la serata hanno indossato i panni del docente:
Andrea Maffucci – videomaker
Matteo Santi – montatore video
Obiettivo del corso
diventare creatore dei tuoi contenuti video utilizzando gli strumenti che hai a disposizione, come smartphone e tablet.
Il primo suggerimento descritto da Andrea per una buona riuscita di un video è la posizione del corpo. Come ha scritto nelle sue slide, “non siamo equilibristi” è importante quindi trovare la giusta posizione e stabilità prima di fare REC.
Ma come facciamo a mantenere il corpo fermo e stabile?
Questi i suggerimenti di Andrea:
- tenere lo smartphone con entrambe le mani
- stringere i gomiti contro il corpo
- divaricare le gambe per essere stabili ed in equilibrio
- per facilitare l’equilibrio Andrea ha suggerito di utilizzare un mono/treppiede.
Il Treppiede per lo smartphone lo possiamo utilizzare sia appoggiato ad un tavolo ma anche come barra di sostegno.
Altro elemento fondamentale che Andrea ha sottolineato è la posizione dello Smarphone che va tenuto in posizione orizzontale per evitare le bande nere ai lati del video.
Altro importante accorgimento per la buona riuscita di un video è la respirazione. Buttare fuori l’aria in maniera controllata, rilassa il corpo ed evita l’aumento del battito cardiaco che può invece compromettere la ripresa e provocare movimenti non voluti.
Dopo queste prime tre pillole siamo passati alla pratica.
Cosa e come riprendere?
Lo scopo di questo momento formativo è quello di suggerire accorgimenti per creare contenuti video magari da utilizzare per i nostri canali social o per il sito web, e fare quindi storytelling della nostra attività professionale.
Non siamo Martin Scorsese, e non vogliamo diventare operatori video professionisti, ma alcuni accorgimenti possono fare la differenza e aiutarci a creare filmati piacevoli e non amatoriali.
Ecco i consigli di Andrea:
- fare diverse clip brevi da circa 4/5 secondi ciascuna;
- riprendere il soggetto da angolature differenti. Questo ci permette di avere più materiale a disposizione da utilizzare in fase di montaggio;
- per dare dinamismo, profondità e per valorizzare il soggetto Andrea ci ha spiegato la regola dei terzi e l’uso delle quinte
Un metodo per dare ordine visivo alla sequenza delle immagini e semplificare la fase di montaggio è il montato in macchina:
la regola del largo-stretto-stretto campo medio e/o movimento.
- ripresa larga
- dettaglio
- dettaglio
- un campo medio
- una ripresa in movimento
Seguire questa sequenza di immagini ci aiuta a dare ritmo al video e trasmette senso narrativo a ciò che vogliamo raccontare.
Infine, gli ultimi consigli di Andrea sono:
- evitare di usare lo Zoom, rende artificiale l’immagine
- controllare la messa a fuoco ed esposizione
- la luce è fondamentale per la buona ripresa delle immagini
- fate attenzione all’audio ambientale che registrate
Su quest’ultimo punto Andrea ha aperto una parentesi facendoci un esempio.
Se dobbiamo riprendere il rumore di un oggetto – ad esempio l’acqua che viene versata in un bicchiere – dobbiamo fare attenzione a non registrare suoni che possono disturbare la ripresa dell’audio e che non c’entrano nulla con quell’istante.
Tutte queste accortezze ci aiuteranno poi in fase di montaggio a creare continuità nella successione delle inquadrature.
A conclusione delle sue indicazioni Andrea ha lasciato la parola a Matteo che ci ha parlato di
montaggio video.
Il montaggio video è un linguaggio che descrive un racconto, una storia, un prodotto.
Il montaggio funziona quando non è necessaria una voce fuori campo per descrivere le immagini. Quello che noi montiamo deve avere sempre una rilevanza, deve essere sempre necessario.
È importante fare attenzione alle cose riprese per far si che ci sia coerenza.
Ad esempio, se riprendiamo un dialogo tra due persone riprendere la pianta che è presente nella stanza non c’entra nulla, è un elemento di disturbo incoerente con le immagini.
Altro elemento importante è il ritmo.
Avere ritmo nel video è fondamentale per il montaggio perché scandisce dei tempi ben precisi e pensati che evitano tempi morti incoerenti con la narrazione.
Infine Matteo ci parla dello scavalcamento di campo, una tecnica che serve per raccontare ad esempio un dialogo tra due persone e per far si che lo spettatore che guarda il video abbia dei punti di riferimento e quindi che ci sia continuità visiva.
A conclusione della serata è salita in cattedra Sara Baraccani
che venerdì 18 marzo durante uno degli incontri delle Girl Geek Dinner Ravenna ha fatto un intervento analogo dal titolo “Tutti pazzi per i video“. Sara ha suggerito una serie di applicazioni da utilizzare per montare i nostri filmati:
Se ci piacciono le cose facili:
- Facebook slideshow, per creare con semplici foto una slide che può dare l’idea di un video
- Facebook your business story
- Flipagram
- Magisto, un app che usa una tecnologia basata sull’intelligenza artificiale per riconoscere le facce presenti nelle clip e automatizzare il montaggio, da provare per iniziare a sperimentare!
- Diptic
- hyperlapse, boomerang le applicazioni di Instangram per creare piccole clip video
Invece, qualche App un po’ più pro:
- imovie per gli utenti Mac
- imovie maker per gli utenti Windows
Noi aggiungiamo:
- 1 second every day, app per creare la tua storia filmando un secondo al giorno.
- nutshell camera, permette di selezionare tre scatti all’interno di una sequenza video e aggiungere testo ancorato al video
- rotate & flip video – RFV, per ruotare o specchiare le tue clip video, utilissima!
Questo il link dove potete trovare le slide di Sara.
Per chi non c’era o per chi vuole fare un ripasso, questo è il link con le slide dell’intervento di Andrea:
Se hai delle domande o dubbi da sviscerare, questo è il contatto Facebook di Andrea, qui la parte prima e qui la seconda parte del replay della diretta streaming fatta con Periscope.
Ti è piaciuto l’argomento? Lasciaci un commento qui sotto, magari con link ad una tua produzione.
Andrea e Matteo saranno felici di darti un feedback.
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