Successi, fatiche, progetti e futuro…
Quinta tappa di #salottinoitinerante
Questa volta ci troveremo presso La buga ristorante pizzeria.
Giorno di sempre: #lunedì
Regole diverse: questa volta anziché un argomento da scegliere, vi abbiamo proposto una cena in compagnia per festeggiare successi e fatiche dell’anno passato e per guardare con fiducia i progetti per il futuro.
I salottiniani della serata:
Francesco Ferri: papà e marito. Si occupa di digital marketing all’interno del gruppo Amadori.
Elisa Nardini: architetto free lance da 5 anni. Dirigente scolastico. Insegnante di arte e tecnica.
Luca Lombardi: agente di commercio. Ha una piccola azienda di produzioni video.
Gessyca Cupo: consulente fiscale e tributaria di Studio Cupo.
Andrea Maffucci: si occupa di produzioni video. Socio di Licia e Nicole in Progetto Admiral.
Nicole Oriani: mamma di Leonardo, compagna di Andrea, si occupa di comunicazione visiva.
Thomas Bandini: se non lo conosci devi conoscerlo. Si occupa di web e social media marketing.
Paolo Casadei marito e papà di 3 figli maschi. Imprenditore con Zal startupper con Bidtotrip.
Maurizio Camurani: papà di 3 figli maschi. Imprenditore, in cerca di nuove emozioni.
Alessandro Coppari: laureato in informatica, allenatore di calcio, insegnante di informatica.
Alan Francisconi: designer industriale, maker fin da bambino.
Luca Baldacci: papà e marito di Licia. Ha avviato Mascaobio, locale di Forlimpopoli.
Valentina Mascherucci: collaboratrice di Gessyca Cupo.
Catherine Scala: mamma di una bimba e avvocato.
Roberto Malaguti: ha appena lanciato la sua start up IperDimensione
Giovanna Tarantola: moglie di Roberto. Insegnante alle scuole medie per adulti e in carcere.
Licia Pelliconi: designer, socia di Nicole e Andrea. E’ Digital Champion per il comune di Cesena
Risate, confronti, pizza e futuro
Il ritrovo di questo #salottinoitinerante di Dicembre è stato da Mascaobio, dove sono cominciati i primi brindisi. Poi, una volta seduti tutti insieme al tavolo del ristorante pizzeria La Buga di Meldola, sono incominciati i confronti in merito all’anno ormai terminato e alle aspettative per il futuro.
Gli argomenti sono stati tanti e tutti interessanti. Thomas, web manager, li riassume così nel suo post su Facebook: “È stato il più bel #salottino2014. Risate, confronti, gente nuova, lost alone, foga nera, pizza, Digital champion, passione, scuola, Iperdimensione, futuro, voglia di fare, Admiral.”
Tra una fetta di pizza e un crostino, infatti, le discussioni non sono mancate. Siamo passati dal parlare di contabilità, all’ingegneria meccanica che, come abbiamo visto, si sposa perfettamente con il design made in Italy arrivando, infine, alla realtà dei Digital champions e a nuove idee imprenditoriali.
Anche se i nostri sono stati discorsi forse troppo “alti” da fare davanti ad una pizza, noi salottiniani non ci stanchiamo mai di fare cultura!
“Il bisogno di cultura, ascolto e confronto non si esaurisce mai.” Maurizio
Nuove idee per la scuola: tra inglese, arte e coderdojo
Insieme alla condivisione delle esperienze vissute nell’arco del 2014 e alle nuove idee per l’anno che sta per iniziare, uno degli argomenti che più ci ha appassionato durante la serata è stato quello della scuola. In fondo, quando si parla di futuro, come si può non parlare di scuola?
Innanzitutto ci si è posti il quesito: “Meglio scuola pubblica o privata?”. Siamo giunti alla conclusione che entrambe hanno dei pro e dei contro e che entrambe forniscono una buona formazione. Ma, poi, ci siamo spinti più in là…pensando a quali cambiamenti effettueremmo all’interno delle scuole italiane se noi salottiniani fossimo ministri dell’istruzione:
- Più inglese. In un mondo sempre più globalizzato, in cui è sempre più semplice volare all’altro capo del mondo in poche ore, saper masticare almeno qualche frase corretta di inglese, lingua universale, diventa necessario. Con un più alto livello di inglese i bambini italiani di oggi riuscirebbero a vivere più facilmente ogni situazione della vita di ogni giorno di domani.
- Più arte. Se l’Italia è considerata a livello mondiale il “Bel paese”, non è solo per il suo clima mite e per i suoi paesaggi mozzafiato, ma anche per il suo incredibile patrimonio artistico. Se i bambini conoscessero più approfonditamente l’arte e la cultura del nostro Paese, arriverebbero ad amarla e a valorizzarla in modo maggiore.
- Coderdojo. Oltre all’inglese e all’arte e cultura, si è parlato di un’altra materia di estrema importanza per il futuro dei nostri bambini: il codice. La tecnologia è ormai diventata fondamentale sia per la vita privata che professionale di ogni persona. Con questi presupposti, è necessario evitare la possibilità di un nuovo tipo di analfabetismo: quello digitale. Non è necessario che la scuola pubblica inizi a formare programmatori ma è opportuno avvicinare i bambini al mondo del coding. Questo perchè il modo di pensare algoritmico, sviluppato grazie all’apprendimento del codice, rende il cervello più abile nell’elaborare una soluzione ai problemi più complessi. Quindi inserire il Coderdojo nel sistema scolastico permetterebbe ai futuri adulti di reagire con minore difficoltà davanti ai problemi, rispetto agli attuali adulti, estranei al codice.
“Non comprate un nuovo videogioco, fatene uno. Non scaricate l’ultima app, disegnatela!” Obama
Un brindisi all’anno nuovo
Durante questa serata insieme, abbiamo parlato di tante questioni importanti con la voglia di continuare a discuterne anche nel nuovo anno. Anzi, uno dei temi a scelta per i prossimi incontri potrebbe essere proprio quello della formazione.
Insomma, il primo anno di salottini è finito e abbiamo pensato di farvi un ultimo augurio per le feste e per l’anno nuovo: realizzate i vostri sogni e trovate sempre il tempo per celebrare, tutti insieme come questa volta, ogni successo e ogni fatica che arriverà, perché senza fatica non si ottiene alcun successo!
No Comments